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Unione Inquilini: Slitta a fine luglio il passaggio in Aula del DDL Sicurezza. Proseguono le iniziative per contrastarlo, 12 luglio convegno internazionale alla Camera

Silvia Palouzzi, segretaria nazionale dell’Unione Inquilini: dal 27 giugno al 10 luglio riparte l’iniziativa nazionale per contrastarlo. Di seguito, del testo del comunicato.


Il ddl Sicurezza con l’articolo 8 si abbatterà come una scure sul nostro Paese e sui precari della casa e sugli attivisti solidali delle lotte per il diritto alla casa, con una repressione che prevede pene dai 2 ai 7 anni. Anche il Pd per voce della Segretaria Schlein, oggi appare preoccupata, affermando che: “C’è emergenza abitativa, serve piano. Non so come ci comporteremo sulle varie parti del ddl Sicurezza, dobbiamo ancora riunirci con la nostra responsabile Giustizia Debora Serracchiani. Il diritto all’abitare è un diritto fondamentale. Noi vogliamo rimetterlo al centro”. Finalmente la campagna di sensibilizzazione di Unione Inquilini sembra aver risvegliato l’attenzione su questo disegno di legge che abbiamo appreso, slitta nuovamente dal 27 giugno al 25 luglio l’approdo in Aula alla Camera.  

Silvia Paoluzzi Segretaria Nazionale Unione Inquilini, ha commentato: “A partire dal 27 giugno al 12 luglio ripartirà la nostra iniziativa nazionale, nata con la raccolta firme del già ddl cosiddetto Bisa, che vedrà protagoniste decine di sedi del nostro sindacato per lanciare l’allarme su questo disegno di legge davvero preoccupante del Governo. Iniziative che culmineranno nel Convegno presso la Camera dei deputati il 12 luglio dalle ore 10 presso la sala Matteotti, con il contributo del Relatore Onu che richiamerà l’Italia sulla pericolosità di questo disegno. L’Italia infatti è tra i firmatari dei trattati internazionali che prevedono il passaggio di casa in casa per i precari e non certo la loro criminalizzazione. D’altronde questo Governo non lavora a un Piano Casa, essendo quello di Salvini un mero ed ennesimo condono edilizio, che dovrebbe rispondere alla crescente povertà. Questo Governo invece di contrastare la povertà sembra, al contrario, voler perseguire i poveri con il ddl sicurezza.”

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