L’Unione Inquilini Pisa – Sezione Valdarno Inferiore comunica di aver inviato in data odierna, a mezzo Posta Elettronica Certificata, una lettera aperta e un dettagliato “Rapporto sui danni alle casse pubbliche per alloggi ERP toscani non assegnati” allo Spett.le Presidente della Regione Toscana, alla Giunta Regionale e a tutti i Consiglieri Regionali.
La comunicazione è stata estesa, per conoscenza pubblica, a tutti i candidati Presidenti e Consiglieri in lizza per le imminenti elezioni regionali, affinché prendano coscienza e posizione su una situazione gravissima.
L’analisi, basata su dati ufficiali tratti dal “Rapporto sulla Condizione Abitativa in Toscana 2024”, denuncia un quadro allarmante sia dal punto di vista economico-finanziario che sociale.
Il danno economico: il rapporto stima che la mancata assegnazione di migliaia di alloggi di
Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) abbia generato un danno presunto per le casse pubbliche di oltre 41 milioni di euro (€ 41.210.940,00) tra il 2015 e il 2023. Una cifra calcolata sul canone medio mensile di 115,00 euro per ogni alloggio sfitto. Anche nell’ipotesi più prudenziale, basata sul canone minimo assoluto di 40,00 euro, il danno certo e incontestabile per l’ente pubblico ammonterebbe comunque a 14.334.240,00 euro. Proiettando il trend attuale, la perdita complessiva in dieci anni potrebbe superare i 53 milioni di euro.
L’emergenza sociale: a questo enorme spreco di risorse pubbliche si contrappone una drammatica emergenza abitativa. Come evidenziato nel rapporto, solo nel 2023 in Toscana sono stati eseguiti 1.925 sfratti con l’intervento della forza pubblica, a fronte di 2.548 provvedimenti emessi. “È scandaloso e moralmente insostenibile”, si legge nella lettera, “che, a fronte di migliaia di famiglie in grave difficoltà abitativa, la Regione lasci inutilizzato un patrimonio di 4.682 alloggi pubblici che potrebbe offrire una risposta concreta a questa emergenza sociale.”
La causa principale di questo “disastro gestionale”, secondo l’Unione Inquilini, è la cronica
mancanza di investimenti nella manutenzione e ristrutturazione del patrimonio ERP da parte della Regione Toscana, in particolare negli anni 2015, 2016, 2017, 2018 e 2023.
“Con questa lettera aperta e il nostro rapporto, vogliamo mettere la politica di fronte alle proprie responsabilità,” dichiara l’Avv. Luca Scarselli per l’Unione Inquilini Pisa – Sezione Valdarno Inferiore. “Non è più tollerabile assistere a un tale spreco di denaro pubblico mentre le famiglie vengono messe per strada. Chiediamo a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali di dire chiaramente ai cittadini toscani come intendono affrontare questo problema e porre fine all’emergenza abitativa, assumendosi la responsabilità di fronte agli elettori riguardo a questo spreco di risorse pubbliche.”
L’associazione resta in attesa di un riscontro pubblico da parte di tutti i destinatari della
comunicazione.
Per scaricare il testo integrale del Rapporto



