lunedì, Novembre 10, 2025
HomeIn evidenzaSFRATTI 2024: AUMENTANO LE SENTENZE, IL DISAGIO ABITATIVO RESTA UNA FERITA...

SFRATTI 2024: AUMENTANO LE SENTENZE, IL DISAGIO ABITATIVO RESTA UNA FERITA SOCIALE APERTA

Il comunicato di Silvia Paoluzzi, segretaria nazionale dell’Unione Inquilini

“Il Ministero dell’Interno ha pubblicato i dati relativi agli sfratti per l’anno 2024. Le cifre, a un primo sguardo, sembrano stabili rispetto all’anno precedente, ma nascondono un peggioramento evidente: aumentano le sentenze di sfratto emesse, mentre restano sostanzialmente stabili le esecuzioni con forza pubblica.

Un dato particolarmente significativo: non esistono più sfratti per necessità del locatore, ma solo per morosità o per finita locazione. Due indicatori che raccontano bene la situazione attuale: da una parte l’aumento della povertà e del disagio economico delle famiglie, dall’altra la crescente spinta speculativa che allontana le persone dalle città e dagli alloggi accessibili.

Quella che emerge è una dinamica perversa, figlia dell’assenza di politiche strutturali per la casa: la morosità esplode per l’impoverimento di ampi strati della popolazione, mentre la “finita locazione” è sempre più utilizzata per trasformare gli affitti abitativi in affitti brevi e turistici, innescando un meccanismo espulsivo dai centri urbani.

Ancora una volta, i dati ci dicono che la sofferenza abitativa non è un’emergenza temporanea, ma una condizione strutturale, che si intreccia profondamente con le disuguaglianze sociali e con l’aumento della povertà. Le politiche del governo – o meglio, la loro assenza – non hanno minimamente intaccato questa realtà. Al contrario: l’aumento delle sentenze di sfratto è un segnale chiaro di un peggioramento progressivo.

Come Unione Inquilini, ribadiamo la necessità urgente di: una moratoria degli sfratti per morosità incolpevole, un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica, abrogazione del canale libero mercato e della cedolare secca per b&b e affitti a libero mercato, misure contro la speculazione e la deregulation degli affitti brevi, un rilancio del fondo per il sostegno all’affitto e per morosità incolpevole

I dati parlano chiaro: è tempo che anche la politica torni a parlare di diritto alla casa.”

RELATED ARTICLES

Ultimi articoli