10 OTTOBRE SFRATTI ZERO RIPARTE: DIRITTO ALLA CASA, DIRITTO ALLO STUDIO!
FLASH MOB NAZIONALE 10 OTTOBRE STUDENTI E UNIONE INQUILINI
La Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini rilancia le Giornate Sfratti Zero, una mobilitazione diffusa che attraverserà Roma, Pisa, Padova, Milano, Messina e molte altre città, per gridare forte che il diritto alla casa e il diritto allo studio non sono un privilegio, ma una necessità sociale e politica.
In questi anni, mentre le risorse del PNRR venivano spese male o restavano bloccate nei cassetti dei ministeri, migliaia di studenti e studentesse si sono trovati senza un tetto, costretti a rinunciare a studiare o a indebitarsi per pagare affitti sempre più insostenibili.
L’Italia continua a non garantire alloggi pubblici per chi ha diritto agli studentati, e il risultato è chiaro: centinaia di migliaia di giovani esclusi dal diritto allo studio per ragioni economiche.
Intanto la Cassa Depositi e Prestiti (CDP), finanziata con soldi pubblici, investe in studentati privati con affitti incompatibili, contribuendo alla speculazione sui bisogni delle famiglie e degli studenti.
Non è questa la missione di un ente che si regge sui risparmi dei cittadini e che dovrebbe sostenere politiche abitative e sociali.
Per questo l’Unione Inquilini chiede un incontro urgente con Cassa Depositi e Prestiti per ottenere trasparenza sull’uso dei fondi e ribadire che non si può fare profitto sui diritti.
“È inaccettabile – dichiara Silvia Paoluzzi, Segretaria Nazionale dell’Unione Inquilini – che mentre migliaia di studenti aventi diritto restano esclusi dagli studentati pubblici, Cassa Depositi e Prestiti utilizzi risorse pubbliche per costruire strutture con affitti fuori dalla portata delle famiglie popolari e della classe media. È una vera e propria speculazione sui bisogni dei giovani e sulla povertà delle famiglie.
Noi chiediamo che le risorse pubbliche tornino a finanziare case e studentati accessibili, non progetti di rendita. Il diritto alla casa e allo studio devono essere una priorità, non un affare per pochi.”
Le Giornate Sfratti Zero saranno un momento di mobilitazione collettiva e di denuncia, per riaffermare che:
la casa è un diritto, non una merce
lo studio è un diritto, non un lusso
Rivendichiamo un modello diverso, in cui le risorse pubbliche servano a garantire uguaglianza, non disuguaglianza.
Saremo nelle piazze, nelle università, nei quartieri, per costruire dal basso un Paese che metta le persone prima del profitto.



