A Pisa come in tutto il mondo la speculazione immobiliare passa sopra ai diritti. Nella nostra città il patrimonio pubblico di comune, ASL, Università è svenduto agli immobiliaristi, pronti a comprare a ribasso per affittare al rialzo.
Bastano pochi dati a spiegare la situazione: decine di immobili pubblici in vendita, 4 studentati privati di lusso pronti per gli speculatori, e soli 1500 posti letto per 2967 student_ aventi diritto all’alloggio gratuito. Istituzioni e Università restano sorde a quest’emergenza, per loro è un costo da lasciare sulle spalle di chi studia.
Nel mercato privato la situazione non è migliore. Con prezzi attorno ai €400, affittare una stanza è ormai un privilegio per pochi: l_ student_ non sono merce da relegare in quartieri dormitorio, lasciando gran parte delle case libere per il turismo mordi e fuggi. L’aumento è spesso imputato alla scarsità di alloggi, una menzogna: le case ci sono, ma sono lasciate vuote per scelta di palazzinari volenterosi di ingrossare le proprie tasche.
Si scelgono hotel studenteschi con camere a prezzi altissimi invece che fare di quei palazzi studentati pubblici… allora studiare non è più un diritto ma un privilegio.
Ci battiamo per
– un piano di investimenti pubblico per alloggi studenteschi
– la fine della privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico
– rendere disponibile il patrimonio privato sfitto
Unione Inquilini Pisa



